La riforma del catasto, inizialmente prevista nella Manovra 2025, è stata esclusa dal testo finale.
Tuttavia, il ministro Giorgetti ha ribadito in conferenza stampa che la questione non è stata accantonata, specificando che la riforma non figura nella Legge di Bilancio, ma è parte degli impegni inclusi nel Piano strutturale di bilancio del Governo.
La riforma del catasto presente nel Piano strutturale di Bilancio 2025 prevede due obiettivi principali: identificare circa 2 milioni di immobili fantasma non censiti, e aggiornare la rendita catastale per immobili riqualificati tramite incentivi come il Superbonus.
Sebbene non vi sarà un aumento diretto delle tasse, l'aggiornamento della rendita potrebbe comportare un incremento dell'IMU e delle imposte sulle compravendite, in seguito al miglioramento del valore degli immobili.
Per quanto concerne i bonus edilizi, il ministro Giorgetti e il viceministro Leo hanno confermato la detrazione del 50% per le ristrutturazioni sulla prima casa, mentre per la seconda casa scenderà al 36%.
L'Italia dovrà affrontare la Direttiva EPBD "Case Green", che imporrà interventi sugli edifici meno efficienti.
Il Governo ha ipotizzato l'apertura dei Certificati Bianchi per il settore residenziale, riducendo l'uso delle detrazioni fiscali.
Tra i bonus previsti per il 2025 ci saranno il Bonus Ristrutturazione e Mobili al 50%, mentre EcoBonus, Sismabonus e Superbonus saranno ridotti rispettivamente al 36% e 65%.
Il bonus mobili al 50% viene confermato anche per il 2025, come annunciato dal viceministro Leo. Questa misura prevede una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici legati a lavori di ristrutturazione. Se le condizioni rimangono invariate rispetto al 2024, il tetto massimo di spesa detraibile sarà di 8.000 euro.
Per i proprietari delle seconde case il Bonus scende al 36%, ma a patto che il reddito non superi i 120 mila euro, altrimenti si dovrà dire addio all’incentivo.
Entro quando deve essere approvata la Legge di Bilancio e quando entra in vigore?
La Legge di Bilancio dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2024 per entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.